Il Convegno in Cattolica
Il convegno nasce dalla committenza dei Frati Cappuccini, custodi del Santuario di Ossuccio,
in collaborazione con il centro di ricerca CREA, autore dell’intero progetto di valorizzazione del prezioso corpus degli ex voto
I racconti dipinti degli ex voto
Il caso di Ossuccio tra storia, restauro e
valorizzazione
Università Cattolica del Sacro Cuore. Largo Gemelli 1, Milano
29 aprile 2014. Cripta Aula Magna. Ore 14:30 – 18.30
Largo Gemelli, 1 Milano
Il convegno di studi del 29 aprile in Università Cattolica, nel quale sono confluite le ricerche interdisciplinari sulla natura degli ex voto e sul caso specifico delle tavolette votive legate al Santuario dalla Beata Vergine del Soccorso di Ossuccio, rappresenta un segno positivo del cambiamento che si sta verificando sulla linea dell’orizzonte culturale del nostro tempo.
La lenta ma inesorabile sparizione di tali manufatti dalle chiese è avvenuta in nome di una radicalizzazione dei segni della fede, benché, in realtà, abbia costituito, anch’essa, un frutto della crisi della religiosità popolare, prodottasi sotto i colpi di un individualismo orientato a relegare il fatto religioso all’ambito privato. Oggi, tuttavia, assistiamo al ridestarsi, non solo nei credenti ma anche, più diffusamente, nella pluralità della gente, il desiderio di dare forma visibile alle richieste di aiuto che si manifestano, impreviste, lungo le vie dei pellegrinaggi verso i luoghi più vivi della fede, alla ricerca del rinnovarsi di una relazione trascendente e salvifica.
Gli stessi studi umanistici di questi ultimi decenni registrano un significativo allargamento di interesse verso forme espressive che, a pieno diritto, confluiscono nel nostro patrimonio culturale; quegli stessi studi utilizzano, ora, il contributo fornito da diversi ambiti di studio quali la storia, la storia dell’arte, la sociologia, ma anche l’antropologia culturale e la filosofia estetica.
Il restauro conservativo di una buona parte degli ex voto di Ossuccio ha permesso di riscoprire al meglio il piccolo universo dipinto che essi trattengono nelle molte declinazioni capaci di trasmettere con vivezza e semplicità l’accadere di un bene nella vita delle persone. Un rendimento di grazie che riaccende la dimensione comunitaria della vita del popolo cristiano, incoraggiato a sperare, aldilà dei suoi meriti.
Presiede Cecilia De Carli.
Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano
Saluto di frate Elia De Carli OFMCap.
Rettore del Santuario della Beata Verigine del Soccorso di Ossuccio
Carla Travi.Storica dell’arte
Il Santuario della Madonna del Soccorso di Ossuccio: fede e arte nel cuore del lago di Como
Due Madonne, una dipinta nel 1501 e una statua trecentesca, costituiscono il cuore della devozione del santuario del Soccorso. La loro storia si intreccia con quella del complesso, comprendente un Sacro Monte di carattere mariano, e trova documentazione nella collezione di ex voto del santuario.
Danilo Zardin Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano
La religiosità che parla attraverso gli ex voto
La tradizione degli ex voto nasce come attestazione riconoscente di una irruzione della potenza del divino nella vicenda umana. Ma la diversità bipolare che pone uno di fronte all’altro il cielo di Dio e il mondo terrestre è percepita come la fonte di un dialogo attraverso cui i due estremi si cercano a vicenda. Il legame che si annoda è aspirazione a un divino capace di farsi compagnia piena di misericordia per l’uomo sofferente. Emerso nella cornice della fioritura della cristianità medievale, il modello degli ex voto dipinti si è potenziato nella seconda ondata post-tridentina e barocca, arrivando come un fiume sotterraneo fino a lambire la metamorfosi religiosa della nostra contemporaneità.
Salvatore Abbruzzese
Università degli Studi, Trento.
Una sociologia degli ex voto. Obiettivi e metodo
Un ex voto è la testimonianza pubblica del successo di una relazione tra il credente e la singola figura religiosa. Per il suo carattere pubblico questo rivendica esplicitamente la verità di quanto è accaduto, ma sancisce anche un impegno di fedeltà. Attraverso gli ex voto, ci è possibile accedere all’universo della religione come relazione vissuta e volontariamente documentata le cui ricadute strutturano in modo sostenuto la vita quotidiana, richiamandola alla coerenza ed alla continuità dei principi morali che costituiscono la vera contropartita per la grazia ricevuta.
Grazia MassoneUniversità Cattolica del Sacro Cuore, Milano
Raccontare il miracolo. Proposte di lettura iconologica degli ex voto della Beata Vergine del Soccorso di Ossuccio
Nella relazione vengono presentate alcune ipotesi di lettura iconologica delle immagini, tutte appartenenti al periodo che va dal 1628 fino agli inizi del ‘700. I dipinti offrono inoltre l’occasione di osservare uno spaccato della vita e degli affanni del popolo della sponda occidentale del lago e di ricostruirne alcune vicende, che spaziano ben oltre i confini lariani.
Martino Mascherpa
Restauratore
Il restauro degli ex voto
Verrano presentati i 36 dipinti oggetto di restauro, eseguito negli ultimi tre anni in due diversi lotti, compatibilimente con i fondi disponibili. La priorità nella scelta di quali opere restaurare per prime si è basata sullo stato di degrado e sulla rilevanza artistica dei manufatti. Ci sono ancora circa 45 dipinti, con problematiche conservative di minore entità, che necessiteranno di un futuro intervento di restauro.
Gli atti del convegno saranno pubblicati da Vita e Pensiero
Crediti organizzativi del Convegno
Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
il Centro di ricerca per l’educazione attraverso l’arte (Crea)